Una revisione sistematica della letteratura ha analizzato le prove attualmente disponibili a sostegno dell’impiego dei cannabinoidi per il trattamento di queste condizioni
Ansia e disturbi del sonno spesso si presentano contemporaneamente o a breve distanza di tempo uno dall’altro; probabilmente la relazione tra le due condizioni è modulata da vie di regolazione neuroendocrine condivise.
La crescente accessibilità dei cannabinoidi ha fatto aumentare progressivamente l’interesse per il trattamento con cannabis medica come possibile opzione terapeutica per i disturbi d’ansia e del sonno.
I risultati delle ricerche precliniche e di alcuni studi clinici e di neuroimaging hanno fornito dati preliminari a sostegno dell’effetto ansiolitico e di miglioramento del sonno del cannabidiolo (CBD), ma le informazioni relative all’efficacia, alla durata del trattamento, alla formulazione a al dosaggio necessari per ottenere benefici terapeutici ottimali sull’ansia e sui disturbi del sonno sono ancora poco chiare.
Per approfondire questi aspetti, un gruppo di esperti australiani ha condotto una revisione sistematica della letteratura con l’obiettivo di raccogliere le prove relative ai trattamenti con cannabinoidi, al dosaggio, ai periodi di trattamento e ai risultati clinici ottenuti in popolazioni sane e cliniche, e di approfondire le conoscenze sui possibili effetti del cannabidiolo sui percorsi neuroendocrini condivisi che regolano l’ansia e il sonno.
Cosa dicono gli studi
Dalle principali banche dati della letteratura sono stati selezionati gli studi nei quali erano stati utilizzati trattamenti con cannabinoidi a dosaggi chiaramente definiti in pazienti adulti, ed erano stati valutati i cambiamenti nelle misure dell’ansia e del sonno. Sono stati considerati trial controllati randomizzati, studi osservazionali, di coorte e di casi.
Al termine della fase di ricerca e selezione sono stati analizzati i dati di 58 studi, per un totale di 5.397 pazienti con età compresa tra 18 e 82 anni. Nella maggior parte degli studi considerati, la popolazione era prevalentemente, se non totalmente, maschile.
In 18 studi è stato utilizzato il solo CBD, mentre in 22 il CBD è stato impiegato insieme o in sequenza con il THC. La dose di CBD per la singola sessione di dosaggio variava tra 400 μg a 900 mg, quella di THC tra 3,7 e 86,4 mg; i periodi di trattamento arrivavano fino a 12 mesi di assunzione giornaliera regolare del trattamento, e il numero di sessioni variava da 1 a oltre 9.300. Nella maggior parte degli studi, la somministrazione dei cannabinoidi avveniva tramite capsule da ingerire.
Nell’insieme, i risultati degli studi analizzati hanno indicato per il trattamento con il solo CBD, in confronto al THC, un beneficio maggiore sull’ansia rispetto all’effetto sedativo, con un’efficacia terapeutica più significativa nelle persone sane e in sottogruppi di pazienti che non consumavano cannabis con determinati disturbi d’ansia o sintomi correlati, con malattie croniche e alcune condizioni psichiatriche.
Inoltre, per i trattamenti con CBD si evidenzia una relazione dose-efficacia a forma di U invertita, con una probabile soglia minima di 300 mg necessaria per ottenere un beneficio terapeutico sull’ansia e sui disturbi del sonno.
Nel caso dei trattamenti combinati, l’efficacia sembra dipendere dal rapporto CBD:THC e dal tipo di sintomi trattati, con maggiori benefici osservati nei soggetti senza disturbi d’ansia.
Risultati da approfondire
«Dalla revisione emergono indicazioni a sostegno dell’efficacia del CBD come coadiuvante per il sonno e ansiolitico, con un andamento caratteristico della relazione dose-efficacia e una probabile soglia terapeutica al dosaggio di 300 milligrammi» osservano gli autori. «Nell’insieme, i risultati del trattamento con cannabinoidi suggeriscono quindi un potenziale effetto ansiolitico e di induzione del sonno con diversa efficacia in popolazioni distinte; sono quindi necessari ulteriori studi per definire la dose e il periodo di trattamento ottimali nelle specifiche popolazioni».
Reference
Narayan AJ, Downey LA, Manning B, Hayley AC. Cannabinoid treatments for anxiety: A systematic review and consideration of the impact of sleep disturbance. Neurosci Biobehav Rev. 2022;143:104941.